Le piste ciclabili a Cagliari: quanti km, dove si trovano e chi le percorre

Le piste ciclabili a Cagliari_ quanti km, dove si trovano e chi le percorre

Negli ultimi anni, Cagliari ha puntato sempre più sulla mobilità sostenibile, con progetti di rete ciclabile urbana e metropolitana pensati per migliorare collegamenti, sicurezza e fruibilità della città. Tra i principali strumenti di pianificazione ci sono il Biciplan comunale e il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), che indicano tratti già realizzati e interventi futuri.

Quanti chilometri di piste ciclabili esistono a Cagliari

Secondo i dati ufficiali del Comune di Cagliari, la rete urbana progettata nel Biciplan 2021 prevede circa 70 km di percorsi ciclabili, tra piste già realizzate e tratti in fase di completamento. Alcuni interventi recenti hanno riguardato collegamenti strategici tra parchi urbani, assi cittadini principali e il litorale del Poetto, mentre ulteriori 40 km erano già previsti in progetti complementari o appalti stradali in corso.

Se si guarda invece alla rete metropolitana, il Biciplan include collegamenti tra comuni limitrofi e direttrici regionali, arrivando a una stima complessiva di oltre 240 km.

E non è solo Cagliari ad amare la bicicletta: la Regione Sardegna sta sviluppando la Ciclovia della Sardegna, un progetto regionale di oltre 1.400 km di percorsi ciclabili, di cui i primi tratti partiranno da Cagliari verso Barumini, tratta percorsa nel 2007 anche dal Giro Rosa.

Questi assi a lunga percorrenza permetteranno di collegare la città con itinerari turistici e culturali dell’isola.

Dove si trovano le piste ciclabili

La rete urbana cagliaritana è frammentata ma presenta alcuni assi principali:

  • Litorale e Poetto, con percorsi lungo la passeggiata e collegamenti diretti al centro città;
  • Ciclopedonale del canale Terramaini, che unisce il quartiere di Sant’Elia al centro;
  • Assi cittadini principali, come via Marconi, viale Sant’Avendrace, via Roma, via Dante e via dei Conversi;
  • Collegamenti con parchi urbani, tra cui Ponte Urpinu, Monte Urpinu, Tuvixeddu e Molentargius;
  • Direttrici verso l’hinterland, in particolare verso Quartu Sant’Elena e altre località dell’area metropolitana.

Negli ultimi anni sono stati realizzati o programmati interventi per migliorare la connessione fra questi assi, spesso integrando piste ciclabili con marciapiedi protetti, attraversamenti sicuri e sistemi di segnaletica dedicata.

Quante persone percorrono le piste ciclabili

Determinare con precisione il numero di persone che utilizzano le piste ciclabili a Cagliari è complesso: non esistono dati pubblici continui e aggregati per tutta la rete urbana. Tuttavia, i documenti del PUMS, i report del Biciplan e le indagini condotte da associazioni come FIAB Cagliari offrono alcune indicazioni sullo stato dell’uso:

  • La quota modale della bici negli spostamenti quotidiani resta limitata rispetto all’automobile;
  • L’utilizzo è maggiore nel tempo libero e nei weekend, in particolare lungo Poetto, Terramaini e percorsi verso i parchi;
  • Alcuni conteggi campionari e rilevazioni manuali durante eventi ciclistici indicano flussi significativi in punti strategici, ma non rappresentano la totalità della rete.

Contatori ciclistici e monitoraggio dei flussi

Per valutare l’efficacia della rete, il PUMS e i piani comunali prevedono l’uso di contatori ciclistici automatici su assi strategici. Questi contatori utilizzano tecnologie a infrarossi, magnetiche o termo-ottiche per distinguere i ciclisti dai pedoni, permettendo così di dare un’idea del traffico ciclabile della città. Al momento, questi sensori sono installati nelle seguenti zone:

  • Lungomare e Poetto;
  • Canale Terramaini;
  • Assi di accesso al centro città (via Marconi, via Dante, via dei Conversi);
  • Punti di interscambio vicino alle fermate del trasporto pubblico locale.

Le amministrazioni prevedono che i dati raccolti consentano di stimare flussi giornalieri, mensili e annuali, ma al momento non risultano report pubblici aggiornati con numeri aggregati per tutta la rete urbana. Chi volesse avere dati precisi, può però rivolgersi direttamente al Comune di Cagliari o alla Città Metropolitana, che gestiscono il PUMS; consultare i report delle associazioni locali come FIAB Cagliari, che effettuano conteggi manuali durante eventi o cicloraduni; oppure richiedere accesso agli atti tramite procedure FOIA per ottenere report tecnici dei contatori installati o dei bandi di fornitura.

Cagliari sta compiendo passi importanti per diventare una città più ciclabile, con 70 km di piste urbane e oltre 240 km di rete metropolitana pianificati, oltre ai collegamenti regionali come la Ciclovia della Sardegna. I principali assi ciclopedonali collegano il centro, il litorale, i parchi urbani e l’hinterland, offrendo un’infrastruttura in crescita per spostamenti quotidiani e attività ricreative.

Tuttavia, manca ancora un sistema di monitoraggio continuo e pubblico che permetta di conoscere con precisione i flussi ciclistici giornalieri o annuali. I contatori automatici e le rilevazioni puntuali sono strumenti preziosi per pianificare interventi futuri, migliorare sicurezza e segnaletica, e incoraggiare un uso più diffuso della bicicletta nella città.